L'echinacea (Echinacea purpurea ed Echinacea angustifolia) appartiene alla famiglia delle Composite. Nota per le proprietà immunostimolanti e anitvirali, è utile per favorire le difese immunitarie e curare i sintomi di malattie da raffreddamento.
La radice di echinacea contiene polisaccaridi che conferiscono alla pianta proprietà immunostimolante, per questa ragione è usata in fitoterapia per favorire le naturali difese, in quanto stimola il sistema immunitario, sostenendo così l’organismo contro gli attacchi infettivi. Il grosso interesse per le proprietà dell’echinacea deriva dalla sua capacità di attivare l’azione fagocitaria dei linfociti e rinforzare il sistema immunitario specifico, di adulti e bambini.
La pianta inoltre contiene flavonoidi (come la luteolina, kaempferolo, quercetina, apigenina); derivati dell’acido caffeico (echinacoside, acido clorogenico), acido cicorico, polieni, alchilamidi e olio essenziale. In particolare l'echinacoside svolge azione antibiotica e batteriostatica, in grado di inibire la replicazione di batteri difficilmente controllabili; mentre l'echinaceina conferisce alla pianta proprietà antinfiammatoria corticosimile.
Infine la presenza di acido cicorico e acido caffeico svolgono azione antivirale, tale da ostacolare la penetrazione del virus nelle cellule sane.
Un'assunzione regolare permette di prevenire (specialmente nei periodi in cui il nostro organismo è soggetto a maggiori stress) e curare i sintomi delle malattie da raffreddamento come febbre, le infezioni del sistema respirato (raffreddore, tosse) e di quello urinario (cistite).
L’echinacea presenta pochi effetti collaterali. La sua azione immunostimolante la rende controindicata in pazienti in terapia immunosoppressiva (trapianti, malattie autoimmuni).
L’uso terapeutico dell’echinacea risale agli Indiani dell'America del Nord, che se ne servivano nel trattamento esterno di ferite e ustioni; e per uso interno per curare la tosse, le malattie da raffreddamento e il mal di gola. La pianta è diffusa in tutto il Nord-America e presenta numerose specie: purpurea, angustifolia, pallida, laevigata, paradoxa, tennesseensis, sanguinea, simulata, atrorubens. Di esse le più attive risultano essere le prime due e in particolare, dai più recenti studi, la purpurea dimostra contenere la maggior percentuale di acido cicorico, responsabile dell'azione immunostimolante. Le proprietà dell’echinacea sono state evidenziate da studi clinici effettuati già dal 1915, che dimostrarono per la prima volta il meccanismo d'azione sul sistema immunitario.
Gli studi sulla pianta ripresero attorno al 1930 e sono giunti ai giorni nostri. L'echinacea purpurea fu studiata soprattutto da ricercatori tedeschi alla fine degli anni '80 e attualmente è la più venduta.
Qui sotto potete trovare la tisana PROTECTION che contiene l'echinacea.